NAPOLI – Si è chiusa a Città della Scienza la “Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’innovazione che si è svolta a Milano, Roma, Cagliari e Napoli.
Esperti italiani e cinesi a confronto sugli strumenti di internazionalizzazione per le startup e le pmi campane interessate al mercato cinese. Giuseppe Albano, Commissario di Città della Scienza.
Una sessione plenaria tra i principali attori degli ecosistemi innovativi della Campania e della Municipalità di Pechino per discutere delle tecnologie emergenti che promettono di rivoluzionare i rispettivi mercati, tre tavoli tematici dedicati alla smart education, al food, alle nuove tecnologie del suono, progetti bilaterali su economia circolare e sostenibilità.
Nel corso degli undici anni di gestione del programma, l’iniziativa ha consentito di creare contatti tra oltre 3,500 professionisti italiani e cinesi, con molteplici accordi sottoscritti e di estendere la cooperazione a diverse regioni e province della Cina.
Dal 2010 la Settimana Italia-Cina ha coinvolto 8000 esperti in occasioni di visite reciproche, ha attivato 4.900 azioni di trasferimento tecnologico e favorito oltre 600 accordi di cooperazione.
Intervento particolarmente significativo quello di Massimo Calzoni di Invitalia perché ha posto l’accento sulle misure economiche di sostegno, riservate anche alle pmi straniere.