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NAPOLI – Una serratura forzata ed una vetrata danneggiata. Sono gli ultimi due atti intimidatori che hanno come bersaglio l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli e che, secondo il commissario dell’ASL Napoli 1 Ciro Verdoliva, “sono tentativi di marcare il territorio da parte di chi fino a poco tempo fa svolgeva attività illecite o non autorizzate all’interno dell’ospedale”. Gli episodi di stanotte che hanno interessato un vetro dell’ex bar e la porta della direzione amministrativa seguono altri atti vandalici, l’ultimo dei quali l’allagamento di alcuni bagni con liquami fuoriusciti dai servizi igienici.

”Da quando abbiamo chiuso il bar che svolgeva senza autorizzazione l’attività, rimosso i distributori di merendine abusivamente istallarti nei reparti e allontanato i parcheggiatori abusivi che si erano appropriati dei piazzali antistanti siamo stati continuamente oggetto di queste intimidazioni. Vogliono riappropriarsi del territorio – conclude Verdoliva – ma non lo consentiremo”.

A seguito di nuovi e ulteriori atti vandalici verificatisi all’interno dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, episodi che si ripetono segnalati puntualmente dall’Asl Napoli 1 all’autorità giudiziaria, il Presidente Vincenzo De Luca ripropone con forza, come da richiesta ufficiale presentata nei mesi scorsi, l’istituzione di un posto di polizia nell’ospedale già al centro di un’inchiesta giudiziaria.

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