Easychic Orchestra

NAPOLI – Nasce un nuovo concetto di intrattenimento a Napoli: l’industrial bistrò – che unisce il recupero di grandi spazi produttivi alla sperimentazione gastronomica e musicale – trova casa al Common Ground, uno spazio convivale dove sarà possibile cenare e ascoltare musica dal vivo.

Inaugura il 30 novembrein via Scarfoglio il nuovo progetto imprenditoriale di DROP, il collettivo di professionisti dell’entertainment che da anni è tra i protagonisti del mondo degli eventi in Campania. Le serate invernali troveranno alloggio nei 600 metri quadrati della struttura open space con un menu attento alla tradizione culinaria partenopea mescolata a interferenze internazionali, 10 varietà di birre e un’ampia carta dei vini.

Ogni weekend saranno ospiti del Common Ground nomi della musica nazionale e internazionale – a breve saranno annunciati i nomi dei “big” che si esibiranno durante la stagione-, spaziando da formazioni jazz, samba e rock al cantautorato puro.

Il primo appuntamento live, venerdì 30, sarà condito dal sound di easychic orchestra, primo esperimento di orchestra elettrosinfonica attiva in ambito Club fondata da Luca Giordano nel 2010.

Sabato 1 dicembre sarà invece la volta di vox inside, trio formato da Carmine Maiorano, Marco Amoroso e Valentina Brandi (chitarra, contrabbasso e voce) che dal 2009 riarrangia i brani delle più diverse culture musicali, compiendo un tour nella musica mondiale dal sapore pop acustico. A chiudere il primo weekend al Common Ground, una serata aperitivo domenica 2.

Il Common Ground, inoltre, non tradisce il proprio nome e sarà vivo anche di giorno come spazio di co-workinge aperto alla condivisione di esperienze e idee. A partire dal mattino gli ampi locali di via Scarfoglio ospiteranno gruppi e associazioni per corsi individuali e di gruppo, dalla danza all’arte, ma anche una sala prove con strumenti a disposizione di chi vorrà entrare in un’innovativa rete creativa.

Il gruppo

Dopo la stagione estiva al Post/Aperitiv Club, DROP si sposta per l’inverno in una location indipendente per dare seguito al desiderio di creare un luogo in cui miscelare l’idea di american bar, il bistrot e l’intrattenimento live e djing, in un contesto architettonico al passo delle strutture più all’avanguardia d’Europa. Nella storia di DROP anche percorsi gastronomici con performance artistiche abbinate alla visita di location d’arte come il Real Museo di Capodimonte, dove hanno messo in scena Nap – Naples Art Performance festival, il Museo di Pietrarsa e il Museo Madre.

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