SAN SEBASTIANO AL VESUVIO – “La Cittadella del pane, che ad alcuni sembrava una trovata da campagna elettorale, grazie all’approvazione del finanziamento da 1.500.000 euro, si farà e siamo pronti a sostenerla e rilanciare ulteriormente sfruttando la scelta della Regione di affidare ai giovani i terreni incolti di proprietà dell’Ente di via Santa Lucia che, per farlo, ha istituito la Banca della terra campana, approvando anche il regolamento per il reale funzionamento pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Campania dello scorso 28 agosto”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “la Cittadella del pane è un sogno che si realizza perché si permetterà a tanti giovani di avvicinarsi al mondo della panificazione, tutelando una tradizione del nostro territorio e offrendo immediata occupazione verso le aziende e i forni che sono specialisti nella panificazione”.
Lo stesso Borrelli, insieme a Domenico Filosa, presidente dell’Unipan, il sindacato dei panificatori campani, e ad altri imprenditori del settore della panificazione, vuole sta lavorando per creare una sinergia con i giovani che vogliono avvicinarsi all’agricoltura.
“In pratica, per incentivare la produzione di grano nei terreni incolti che saranno assegnati dalla regione gratuitamente ai giovani campani, le imprese aderenti all’Unipan e alcuni grossi produttori di farina sono pronti a impegnarsi con protocolli e atti concreti ad acquistare il grano prodotto in quei terreni, pagandolo anche in anticipo” ha spiegato Borrelli sottolineando che “in questo modo i giovani che si avvicineranno all’agricoltura avranno anche una liquidità immediata da poter investire”.
