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NAPOLI – Significativa tappa per L’Associazione Internazionale L’Era della Stella Polare che nella città americana di Philadelphia con il presidente Vincenzo Scancamarra, ha incontrato il connazionale Prof. Antonio Giordano, Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine e Co-Direttore del Center for Biotechnology nel College of Science and Technology – Università Temple di Philadelphia, presente in America da più di 30 anni. Complimentandosi per la cooperazione medico scientifica che l’Associazione sta portando avanti con la Repubblica Popolare Cinese, il professore Giordano ha definito il progetto molto importante per la ricerca mondiale.

“L’iniziativa – ha riferito il noto oncologo, patologo e genetista, al presidente Scancamarra- oltre a rappresentare un momento vincente per la formazione e per gli studi destinato ai medici cinesi, è altresì meritevole di attenzione per il modo con cui è portata avanti dal sodalizio esperto in cooperazione sanitaria. L ‘Associazione- ha continuato Giordano- con il costante impegno in Cina, ha avuto modo di portare alla luce il know how italiano e promuovere le eccellenze e le professionalità della sanità italiana nella Repubblica Popolare Cinese, coinvolgendo la ricerca e l’interesse istituzionale per essa”. Non sono mancate, tuttavia, da parte del prestigioso professore universitario naturalizzato statunitense, alcune considerazioni circa i fenomeni devianti che spesso imprigionano la buona sanità e la ricerca. “Nel campo medico dove purtroppo è molto facile manipolare i dati- ha affermato Giordano- spesso emergono deplorevoli notizie di ricercatori che truccano immagini o dati relativi ai loro esperimenti”. Sempre durante la lunga visita allo Sbarro Institute, il famoso oncologo si è soffermato anche sul conflitto di interesse di uno scienziato in qualsiasi parte del mondo e in particolare in Italia e non si è risparmiato nell’offrire suggerimenti e consigli al presidente Scancamarra che sta per iniziare ufficialmente una ulteriore sfida ed impresa che interesserà più continenti, paesi e culture diverse in un settore delicatissimo e pieno di insidie. E così, con l’incitamento dello scienziato Giordano che ha auspicato uno “scossone delle coscienze” e forte della collaborazione del reponsabile dei rapporti istituzionali con la Cina, Xiao Jian, lo stesso che ha lavorato per il traghettamento attraverso l’Italia della ricerca americana in Cina, il Presidente Scancamarra, ha anche affrontato altri due delicati discorsi. Quello relativo alla capacità di sostenere la ricerca in un contesto internazionalizzato e quello relativo alla organizzazione di un progetto con la Cina e lo Sbarro Institute di Philadelphia, fidando sul sostegno dell’Italia. Nel dichiarare che la sua ricerca ha per lo più beneficiato dei finanziamenti pubblici dello Stato Federale della Pennsylvania e del Governo Federale americano, il professore Giordano, dal canto suo, ha auspicato un progetto articolato finanziato dal governo cinese capace di tenere conto delle possibilità e delle disponibilità offerte a vantaggio anche dello sviluppo congiunto della ricerca cinese. Ora spetta all’Associazione l’Era della Stella Polare, l’impresa di coniugare l’Occidente con l’Oriente in chiave professionale meritocratica e produttiva e l’organizzazione strutturale del reclutamento dei ricercatori. Partecipando ufficialmente l’invito rivolto dal Ministero della Salute Cinese per il prossimo autunno, il presidente Scancamarra rivolgendosi al professore Giordano ha assicurato il personale impegno per la realizzazione di un progetto di altissimo livello e importanza mondiale. Tant’è, che insieme allo stesso, in previsione della sottoscrizione della ricerca italo-americana nella Repubblica Popolare Cinese, ha esaltato qualità imprescindibili come: la serietà, la professionalità e la competenza.

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