PIZZERIE_DITALIA_ON_TOUR__CIRO_OLIVA

Foto_di_gruppoNAPOLI (di Daniela Marfisa)- Le nuove leve avanzano, ma le vecchie non stanno di certo a guardare: è questo lo scenario che emerge dalla guida “Pizzerie d’Italia 2018” del Gambero Rosso, presentata a Napoli mercoledì 20 settembre.

L’età media dei premiati – tra Tre Spicchi ed emergenti – è sempre più verde, segno di una nuova generazione che si affaccia alla ribalta. Si va dai 25 anni del napoletano Ciro Oliva ai 29 del padovano Alberto Morello, passando attraverso i 26 del viterbese Andrea Pechini e i 27 del teatino Gianluigi Di Vincenzo. Ma i big della pizza non cedono il passo, confermando la loro leadership e, in alcuni casi, raddoppiando i riconoscimenti conseguiti. Ripercorrendo la storia dell’arte pizzaiola degli ultimi diciotto anni, ritroviamo gli stessi grandi nomi oggi come allora: Simone Padoan, capostipite della pizza a degustazione; Enzo Coccia, artefice della rinascita della pizza napoletana; Gabriele Bonci, padre della pizza a taglio d’eccellenza; Franco Pepe, maestro indiscusso dell’impasto. Non stupisce perciò scoprire che questi artigiani continuino a mietere successi, seguitando a inventare e sperimentare o lanciandosi in nuove imprese. Nella nuova guida, Padoan si è distinto con la migliore pizza dell’anno “Galletto”, Coccia è stato premiato per la pizza napoletana come pure per il locale “‘O Sfizio d’‘a Notizia” che propone pizza fritta e bollicine, Bonci ha conquistato il massimo riconoscimento per il suo “Pizzarium” sia a Roma che a Lucca e per concludere Pepe non solo ha visto incoronare tanto “Pepe in Grani” di Caiazzo quanto “La Filiale” di Erbusco, ma ha anche indotto la redazione a istituire il premio speciale per la migliore pizza dolce grazie alla sua “Crisommola”. Da segnalare infine l’avanzata delle donne pizzaiole: Marzia Buzzanca conferma i Tre Spicchi per “Percorsi di Gusto” de L’Aquila, Roberta Esposito de “La Contrada” di Aversa è Pizzaiola Emergente dell’anno, mentre Renata Sitko porta a casa i Tre Spicchi per “Villa Giovanna” di Ottaviano.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments