NAPOLI – Da Napoli parte la formazione delle figure professionali a cui spetta il compito di verificare l’idoneità delle strutture sanitarie per l’accreditamento al Sistema sanitario regionale. Dalla collaborazione tra la Asl Napoli3 Sud e la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II nasce la Master Class nazionale destinata agli OTA, ai valutatori, agli expertizer nell’accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e delle reti clinico-assistenziali. ‘’La necessità di formare tali figure professionali – ha spiegato Gaetano D’Onofrio, direttore generale Asl Napoli 3 Sud – deriva da quanto prescritto nel decreto nazionale che prevede la costituzione dell’OTA (Organismo Tecnicamente Accreditato) secondo cui ogni regione deve affettuare un corso al cui termine i partecipanti saranno qualificati come accreditatori, figure di rilevante importanza perché a loro spetta il compito di valutare se una struttura sanitaria sia in possesso dei requisiti tecnologici, strutturali e organizzativi per poter erogare le prestazioni sanitarie. Ad oggi siamo la prima regione che avvia tale formazione’’. Napoli e la Campania dunque fanno da apripista e infatti al corso sono giunte iscrizioni dalla Lombardia, dal Trentino Alto Adige, dal Lazio, dalla Liguria, dalla Sicilia, dalla Sardegna, dalle Marche e dall’Abruzzo dando così forma a una vera e propria Master Class nazionale. Un percorso che acquisisce ulteriore rilevanza in vista della nascita sui territorio delle case di comunità e degli ospedali di comunità attraverso l’impiego delle risorse del Pnrr. Solo in Campania si stima che dovrebbero essere realizzate tra le 100 e le 140 case di comunità (una ogni 30-50mila abitanti) e circa 50 ospedali di comunità (uno ogni 100mila abitanti). ‘’Queste figure in vista delle sfide che abbiamo davanti – sottolinea D’Onofrio – diventano centrali oltre alla necessità di dover svolgere l’accreditamento tradizionale soprattutto se si considera che l’ultimo corso per i valutatori risale al 2006-2007 ’’. Il corso si svolge interamente in modalità a distanza. ‘’La costruzione di questa Master Class nazionale – ha affermato Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina dell’Ateneo federiciano – costituisce un esperimento pilota ed è il segnale di una sinergia indispensabile per affrontare il problema dell’accreditamento degli operatori. E’ importante una partecipazione così ampia giunta da tante altre regioni perché così le metodologie possono diventare omogenee sul territorio nazionale’’. Un’iniziativa che per la Scuola di Medicina dell’Ateneo federiciano rappresenta “un importante tassello per qualificare la sua presenza nella formazione continua delle figure cardine del servizio sanitario”.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments