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NAPOLI – La commissione Diritto alla Città, Politiche urbane, Paesaggio e Beni Comuni, presieduta da Eleonora De Majo, ha discusso con la partecipazione dell’assessore Piscopo della delibera di proposta al Consiglio per la definizione della Commissione per il paesaggio e del suo funzionamento che è all’ordine dei lavori delle sedute consiliari convocate per il 3 e 13 febbraio.

L’assessore Piscopo ha illustrato la proposta di Giunta per la definizione della commissione per il Paesaggio, l’approvazione del disciplinare per il suo funzionamento e per la modifica dell’articolo 19 del regolamento edilizio comunale che prevedeva la commissione edilizia integrata. La commissione per il Paesaggio esprime il proprio parere consultivo, obbligatorio, sui progetti sottoposti ad autorizzazione in materia paesaggistica. La materia paesaggistica, di competenza regionale, viene delegata dalla Regione ai Comuni che devono procedere alla nomina di una commissione locale per il Paesaggio composta da 5 esperti in diverse discipline (beni ambientali, storia dell’arte, discipline agricoloforestali e naturalistiche, discipline di arti figurative, storiche e pittoriche, legislazione dei beni culturali). La valutazione paesaggistica delle pratiche edilizie è stata finora svolta dalla commissione edilizia, composta da 12 membri, affiancata da 5 esperti, nominati dal Consiglio, sulla base di comprovata esperienza e competenza in quegli stessi campi. L’assessore ha in proposito smentito le notizie circolate in merito agli arretrati della commissione edilizia integrata che ora sarà sostituita dai 5 esperti che il Consiglio dovrà nominare nella nuova commissione per il Paesaggio che lavorerà in modo distinto dalla commissione edilizia, anch’essa da rinnovare: la commissione per il Paesaggio sarà infatti incardinata nel dipartimento Ambiente, mentre la commissione edilizia resterà incardinata nei settori Urbanistica ed Edilizia.Nel corso della discussione, il consigliere Santoro (gruppo Misto – Napoli Capitale) ha espresso preoccupazione in merito al numero esiguo di membri della commissione da istituire soprattutto in considerazione dell’alto numero di pratiche di condono in zone vincolate paesaggisticamente, mentre il consigliere Troncone (gruppo Misto) si è soffermato sulle procedure per la raccolta e la valutazione delle candidature sottolineando la necessità di addivenire alla nomina di esperti di comprovata esperienza per compiti così delicati. L’assessore Piscopo ha spiegato che le procedure di nomina ed il numero dei componenti, così come definiti dalla normativa, sono riportati fedelmente nella proposta di Giunta al Consiglio che, comunque, potrà indirizzare l’amministrazione sia nella previsione di forme di collaborazione tra le due commissioni (Paesaggio e Edilizia) nei casi più complessi che dettagliare in termini più stringenti i requisiti che dovranno essere richiesti in quanto la legge si limita a prescrivere “particolare, pluriennale e qualificata” esperienza nei campi specificati.

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