NAPOLI – “Abbiamo enormi passi in avanti nella gestione dei rifiuti in Campania e abbiamo avuto il coraggio di cambiare il piano dei rifiuti abbandonando gli inceneritori e le discariche e puntando sulla raccolta differenziata e i risultati stanno premiando il nostro impegno, ma ora è necessario andare avanti per non avere difficoltà e, soprattutto, per ridurre il costo per lo smaltimento della nostra immondizia”.

A lanciare l’allarme i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e il portavoce regionale del Sole che ride, Vincenzo Peretti, per i quali “c’è una situazione di stallo per quanto riguarda la rete di impianti di compostaggio che comporta enormi costi di trasporto dell’umido dalla Campania verso altre regioni o l’impossibilità a usare i rifiuti che differenziamo nelle nostre case”.

“Serve un’accelerata verso la realizzazione degli impianti di compostaggio per ridurre i costi di gestione e quindi le bollette che ognuno di noi paga al proprio Comune, senza dimenticare che avremmo anche ricadute positive sull’occupazione” hanno aggiunto i Verdi per i quali “realizzare impianti di compostaggio e chiudere al meglio il ciclo dei rifiuti è anche un modo per mettere a tacere le sirene delle lobby degli inceneritori che, spalleggiati e sostenuti dal centrodestra di Caldoro e Cesaro, vuole riproporre metodi di smaltimento ormai superati”.

“In Campania abbiamo bisogno di almeno 15 siti di compostaggio e le scelte devono essere fatte con un sereno dialogo con popolazioni locali e nei Comuni che ne hanno fatto richiesta abbandonando la politica delle scelte calate dall’alto” hanno concluso i Verdi ricordando “gli ottimi risultati come l’undicesimo posto nella classifica delle regioni che fanno più raccolta differenziata e il terzo posto per la raccolta della plastica”.

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