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Seduta completamente incentrata sull’incendio di San Vitaliano, avvenuto qualche settimana fa, quella svolta dal Consiglio Regionale della Campania su richiesta del Movimento Cinque Stelle.

Dai risultati della misurazione delle diossine e furani (prelievi dal 5 al 9 luglio 2018 presso la ditta Autoshopping di San Vitaliano e la Scuola Primaria di Faibano di Marigliano) risulta, per il parametro PCDD+PCDF (espresso in I-T.E.Q. pg/Nm3), un valore di concentrazione inferiore al valore di riferimento (0,15 I-T.E.Q. pg/Nm3) per l’aria ambiente di cui alle linee guida della Germania (LAI – Laenderausschuss fuer Immissiosschutz – Comitato degli Stati per la protezione ambientale).

Per i microinquinanti nell’aria ambiente non sono al momento stati stabiliti né a livello europeo, né a livello nazionale o regionale valori limite o soglie e che uno dei pochi riferimenti in letteratura tecnica, esclusivamente per PCDD e PCDF, sono le suddette linee guida.

Sono stati installati campionatori ad alto volume per la ricerca di diossine e furani nel territorio del Comune di Camposano. Si è in attesa dei risultati.

Inoltre nei giorni 6 e 7 luglio sono stati prelevati campioni di top soil (dieci in tutto) lungo l’asse principale di dispersione del pennacchio (prevalenza NE) per la ricerca di diossine, furani, PCB, IPA, C>12 e metalli al suolo. Relativamente agli analiti rinvenuti in concentrazioni soglia di contaminazione (CSC) superiori ai limiti della Tab. 1 colonna A all. 5 Titolo V parte IV D. Lgs 152/2006 e ss mm ii, preliminarmente si rappresenta che tale riferimento viene utilizzato per il principio di cautela, poichè per i suoli agricoli non sono ancora state determinate concentrazioni soglia di legge.

In ogni caso i risultati hanno restituito un superamento diffuso di berillio, vanadio, rame e zinco per la colonna A. Si rappresenta che il superamento di berillio e vanadio è da attribuire alla natura vulcanica dei suoli nel mentre il superamento di rame e zinco è da attribuire presumibilmente alle sostanze utilizzate nella normale pratica agricola.

In data 9.07.2018 sono stati effettuati campionamenti di alcuni pozzi ad uso agricolo, (esattamente tre) nel Comun di San Vitaliano nell’area adiacente l’impianto oggetto di incendio per la ricerca, tra le altre cose di metalli, IPA, PCB, Idrocarburi, ecc.). Si è in attesa dei certificati analitici.

I dati sui danni, l’impatto su ambiente e salute nelle parole della consigliera pentastellata Maria Muscarà.

Sicurezza e controllo questa la strategia secondo Carmine De Pascale, consigliere regionale di Maggioranza con De Luca Presidente.

Questo l’intervento di Gianpiero Zinzi, Forza Italia, presidente della commissione terra dei fuochi.

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