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NAPOLI – Altra sconfitta record per la Cargomar Rari Nantes Napoli. Dopo l’1-22 casalingo con la San Mauro, la giovanissima truppa biancoceleste rimedia nella vasca della Jesina un passivo ancor più pesante: 42-0. Rari rimaneggiata oltre che ringiovanita, con appena undici giocatori al seguito di Marsili, di cui quattro nati nel 2004.

Marchigiani, invece, agguerritissimi dalla prima all’ultima battuta di gioco: del resto, il punteggio parla da solo. Lodevole, se non altro, l’iniziativa della società jesina di raccogliere fondi tra il pubblico durante la partita a favore di Manuel Bortuzzo, la promessa del nuoto italiano vittima di un agguato a Roma lo scorso 3 febbraio.

“Nonostante tutto è stata una bella esperienza per un gruppo di ragazzi giovanissimi e animati da grande entusiasmo”, osserva il coach rarinantino Elios Marsili. “Certi passivi non sono mortificanti per chi li subisce, ma per chi infierisce. Forse la Jesina ha pensato di sistemare in questo modo la differenza reti, ma lo sport è un’altra cosa, è soprattutto rispetto”.

La prossima settimana il campionato di serie B osserverà un turno di riposo. La Cargomar Rari Nantes Napoli tornerà in vasca sabato 23 marzo in casa del Basilicata per la prima giornata di ritorno.

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