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CAIVANO – Al Parco Verde di Caivano sono partiti ad opera dei Carabinieri una serie di perquisizioni a tappeto e sono stati organizzati posti di controllo per combattere lo spaccio di stupefacenti

In un appartamento dell’isolato A5, i militari hanno sequestrato un bilancino di precisione, 960 euro in contante ritenuto provento illecito e un complesso impianto di videosorveglianza.

Nella stessa abitazione sono stati trovati 5 cellulari e nel cortile 100 grammi di hashish e 40 di marijuana. Erano stati lanciati poco prima del controllo, grazie probabilmente ad una soffiata offerta dalle ‘lenti’ puntate dalle vedette sull’intero complesso.

Questo insieme ad un altro appartamento è stato sottoposto a sequestro.

In un terzo alloggio dell’isolato C, abitato da una 47enne del posto, i carabinieri hanno rinvenuto 100 grammi di hashish già ripartiti in stecchette pronte per lo smercio. La donna è ¨ stata denunciata per detenzione di droga a fini di spaccio.

“Questa è la strada da seguire, il Parco Verde e Caivano devono essere liberate dalla droga, dallo spaccio dalla camorra. La morte di Antonio Natale dovrà almeno avere un senso e dovrà scuotere i cittadini e le istituzioni in modo che le piazze di spaccio del Parco Verde siano smantellate per sempre. Europa Verde sta organizzando una nuova movimentazione di cittadini per dare un forte segnale, per chiedere la rinascita del Parco Verde, questa è davvero la volta buona per smantellare il sistema dello spaccio di droga. La mamma di Antonio, la signora Anna, è riuscita a scuotere le coscienze.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.

https://www.facebook.com/francescoemilio.borrelli/videos/556105092359524

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