NAPOLI – Controlli straordinari sono in corso alla stazione ferroviaria di Napoli Centrale sui passeggeri in arrivo dal Nord.
Tre, in particolare, i convogli all’attenzione degli agenti di polizia ferroviaria che si avvalgono dell’assistenza di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), della Protezione Civile Regionale e della Federazione dei medici di medicina generale.
Si tratta dei treni ad altra velocità Torino-Napoli arrivato alle 15,03; del Venezia-Napoli giunto in stazione alle 15,48 e del Milano-Salerno in arrivo nel capoluogo partenopeo alle 22,12. Il personale della Polfer si è occupato di verificare la sussistenza dei motivi che giustificano lo spostamento dei singoli passeggeri e la rispondenza delle certificazioni presentate.
Personale di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) si è occupato della misurazione della temperatura corporea dei passeggeri mediante termoscanner dirottando verso i medici presenti in stazione quelli che hanno fatto registrare una temperatura corporea superiore ai 37,3 gradi.
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha avuto questa mattina un colloquio con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, “al quale – si legge in una nota dell’Unità di crisi della Regione – è stata sollecitata l’adozione di misure drastiche per bloccare il prevedibile flusso di cittadini di ritorno al Sud e in Campania per la chiusura di attività produttive”. “Il premier Conte – conclude la nota – ha rassicurato De Luca: il Governo sta affrontando questa problematica per le decisioni di merito”.(ANSA)
Si trasmette in allegato l’Ordinanza n.20 del 22 marzo 2020, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ecco le misure adottate:
1. Fermo restando quanto stabilito dall’Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 marzo
2020, secondo cui “è fatto divieto a tutte le persone fisiche di traferirsi o spostarsi con mezzi pubblici o privati
in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta
urgenza ovvero per motivi di salute”, con decorrenza dalla data odierna e fino al 3 aprile 2020, a tutti i
soggetti provenienti dalle altre regioni d’Italia o dall’estero, che faranno ingresso in regione Campania o vi
abbiano fatto ingresso negli ultimi 14 giorni per rientrare nel territorio regionale, è fatto obbligo:
– di comunicare tale circostanza al Comune e al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera
scelta o all’operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
– di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14
giorni dall’arrivo, con divieto di contatti sociali;
– di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
– di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
– in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di
libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
2. Le disposizioni dell’ordinanza n. 8 dell’8 marzo 2020 in ordine all’obbligo, per i concessionari di servizi di
trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, di acquisire e mettere a disposizione delle
Forze dell’Ordine e dell’Unita’ di Crisi regionale istituita con decreto del Presidente della Giunta Regionale
n.45/2020, dei Comuni e delle AASSLL, i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e le stazioni
ferroviarie, anche dell’Alta velocità, del territorio regionale sono confermate ed estese al rientro da tutte le
regioni d’Italia e dall’estero.
3. A tutti i viaggiatori in arrivo, anche per motivi consentiti dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali, alle
stazioni ferroviarie di Napoli, Napoli Afragola, Salerno, Caserta, Benevento nonché Battipaglia, Aversa, Sapri,
Eboli, Vallo della Lucania, con treni che effettuano collegamenti interregionali, è fatto obbligo di:
– sottoporsi alla rilevazione della temperatura corporea, secondo le modalità organizzate presso le singole
stazioni, in conformità a quanto previsto con il presente provvedimento;
– compilare l’autocertificazione, secondo il format diramato dal Ministero dell’interno e diffusamente in uso
su tutto il territorio nazionale.