NAPOLI – Chiude nel silenzio generale delle Istituzioni locali, della Curia, del Ministero della Pubblica Istruzione, chiude sotto gli occhi di quegli enti che avrebbero dovuto garantire e promuovere il diritto allo studio nella scuola prescelta da quasi 500 iscritti, dalla materna alle superiori!
Questo colpevole silenzio è da imputare, prevalentemente, alla gestione de Il Maestro srl-Impresa Sociale che, contrariamente ad ogni e qualsiasi dovere di correttezza, diligenza e buona fede, non ha mai comunicato ai suoi iscritti l’ipotesi di chiusura quale diretta conseguenza del grave dissesto finanziario e dell’ormai deteriorato rapporto con La Congregazione religiosa delle Dame di Nazareth, cui fa capo la proprietà della struttura.
Dopo fumosi e laconici comunicati, tutti intervenuti solo a far data dal 6 luglio 2022, oggi 19.7.22, si è appreso che il Nazareth definitivamente chiude, senza lasciare alternative ai propri iscritti, incassando, senza restituirle, le rette di coloro che, in buona fede, avevano perfezionato l’iscrizione per l’anno 2022/2023 e ben sapendo di non avere possibilità di proseguire in un percorso formativo ormai interrotto dall’ostinato diniego delle Dame di Nazareth, stanche delle morosità accumulate.
Il danno arrecato a bambini ed adolescenti, già provati da anni di pandemia, che improvvisamente si trovano privati dei loro maestri, dei loro professori, dei legami affettivi consolidatisi in questi anni, è incommensurabile! Incommensurabile è anche il danno derivante dal non poter scegliere, per l’assenza di tempo e di disponibilità numerica, una adeguata alternativa in termini di offerta formativa, costi, ubicazione.
Così come è incommensurabile il danno, il dolore, la paura ed il disagio arrecato a tutti i dipendenti e professori, con esperienza anche ventennale, lasciati dall’oggi al domani, letteralmente privi di occupazione!
Confidiamo che gli enti preposti e la magistratura, cui molti di noi si rivolgeranno, non chiuda gli occhi su questa vicenda che distrugge un altro pezzo del nostro quartiere.
Abbiamo diritto di riavere la scuola che abbiamo scelto: l’Istituto Nazareth!

Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, a seguito delle notizie che circolano in queste ore, riprese anche da alcuni siti internet, sulla chiusura dell’istituto Nazareth, posto in via Kagoshima al Vomero – una scuola privata che, come si legge sulla pagina internet, è presente sin dal 1956 con classi per l’infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo e secondo grado – esprime le preoccupazioni del territorio per la possibile perdita di uno storico quanto importante plesso scolastico privato, anche per le conseguenze che tale chiusura comporterebbe sul piano occupazionale. Lo stesso Capodanno si schiera a fianco dei genitori degli allievi, già iscritti per l’anno scolastico 2022/2023, affinché le istituzioni preposte, a partire dal Comune di Napoli a finire al Ministero dell’Istruzione, passando per la Curia, visto che la proprietà della struttura fa capo alla Congregazione religiosa delle Dame di Nazareth, intervengano in tempi rapidi, per intraprendere e mettere in atto tutte le iniziative opportune e necessarie, tese a consentire la permanenza della suddetta scuola sul territorio vomerese, garantendo il regolare inizio dell’anno scolastico per tutti gli allievi già iscritti dal prossimo mese di settembre, rassicurando così le famiglie interessate che in queste ore stanno vivendo momenti d’angoscia e di preoccupazione.

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