desaparecidos

NAPOLI – “L’Italia reclama giustizia per i suoi figli scomparsi in Messico”.

È l’incipit dell’appello diffuso su Facebook dall’Organizzazione Mondiale degli Avvocati (Oma), presieduta proprio da un messicano, Mario Flores Gonzales, con il quale si chiede maggiore attenzione sul caso di Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, i tre napoletani ‘desaparecidos’ a Tecalitlàn, nello Stato di Jalisco, il 31 gennaio del 2018.

A rendere nota l’iniziativa, e’ l’avvocato Claudio Falleti, rappresentante per l’Italia dell’Oma. Il post e’ corredato dalle foto di Raffaele, Antonio e Vincenzo, le immagini delle manifestazioni inscenate dai familiari tra Napoli e Roma, per chiedere la verità, e anche il testo della missiva con la quale l’Onu ha comunicato la sua disponibilità ad occuparsi, con urgenza, della vicenda.

Ma, oltre all’Onu, anche la politica europea ha preso posizione sul rapimento dei tre italiani: è del 17 gennaio scorso, infatti, l’interrogazione a risposta scritta presentata dall’on. Aldo Patricello.

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