CAPRI – Villa San Michele è pronta a ripartire. La storica dimora di Axel Munthe (1857-1949), medico personale della regina Vittoria di Svezia e autore del bestseller internazionale ”La Storia di San Michele”, aprirà le porte ai visitatori venerdì 12 giugno con ingresso gratuito su prenotazione e un drink di benvenuto al Café Casa Oliv.
”In settant’anni di vita rivolta al pubblico, Villa San Michele non è mai stata chiusa. Riprendiamo le attività con grande gioia, invitando visitatori italiani e stranieri a scoprire questo luogo incantevole” – dice Kristina Kappelin, sovrintendente della Villa – ”Chi deciderà di venire a Capri quest’estate potrà vivere l’isola e Villa San Michele come prima del turismo di massa, senza trambusto e senza folla. Un’esperienza unica da non perdere.”
Con le video guide fatte in questo periodo, è stato possibile visitare Villa San Michele virtualmente. La risposta del pubblico è stata al di là delle aspettative e ha avvicinato tutte le persone che amano questo luogo unico. Dopo più di tre mesi, sarà di nuovo possibile apprezzarla dal vivo. In questi tempi dominati delle restrizioni anti-Covid, è di fondamentale importanza per i turisti, che gran parte della visita si svolga all’esterno, dalla loggia delle sculture che dà accesso al magnifico giardino, fino alla mitica sfinge.
Con l’apertura a giugno Villa San Michele vuole sostenere la ripresa della stagione turistica sull’isola di Capri, offrendo a chiunque una meta culturale, da sempre tra le più visitate della Campania. Il weekend di riapertura non è stato scelto a caso. Il 13 giugno Anacapri celebra Sant’Antonio, una festa popolare molto sentita che quest’anno, a causa della pandemia, non potrà svolgersi con la tradizionale processione.
Inoltre, si sta lavorando al cartellone culturale, che, sebbene in forma ridotta, promuoverà l’estate isolana con eventi importanti e internazionalmente riconosciuti.
Dal giorno della riapertura l’entrata sarà concessa a un numero prestabilito di persone, come in tutti i musei italiani, seguendo le direttive anti-Covid in modo che le visite possano svolgersi nelle migliori e più sicure condizioni.