ROMA (di Raffaele De Lucia) – “Un grande risultato contenere la pandemia, tutti da Nord a Sud con forza, coraggio, senso di responsabilità e comunità hanno dato il loro contributo.

Ora inizia la fase di convivenza col Covid-19, consapevoli che in Fase 2 la curva contagio potrà risalire in alcune aree del paese.

Noi ci assumiamo il rischio e lo facciamo con forza e rigore”. Così il premier Conte in diretta tv per illustrare il post lockdown.

“Bisogna mantenere distanze, con un comportamento responsabile. I nostri esperti ci dicono che potrà verificarsi una possibile nuova esplosione del virus, ma sarà affrontata come un rischio calcolato.

Se vuoi bene all’Italia devi evitare che il rischio si diffonda. Mai avvicinarsi, rispettiamo la distanza di 1 metro anche nelle relazioni familiari. Ci dicono gli esperti che almeno 1 contagio su 4 è nelle relazioni familiari.

L’unico modo per convivere col Covid-19 è non ammalarsi, ma se non staremo attento rischiamo di avere più morti e defunti causando danni irreversibili.

Il Governo vigilerà affinché la curva sia sotto controllo per essere pronti e rapidi a intervenire laddove la curva dovesse essere critica”.

COSA SUCCEDE DAL 4 MAGGIO

“Dal 4 maggio conviveremo con il coronavirus e adotteremo tutte le precauzioni. Abbiamo già sollecitato il commissario Arcuri che calmiererà i prezzi delle mascherine per evitare speculazioni. C’è anche l’impegno a eliminare l’Iva sulle mascherine che avranno 0,50 per quelle di tipo chirurgiche.

Stiamo lavorando per le misure economiche. Alcuni sono insoddisfatti. Ma lo sforzo è stato straordinario. L’Inps ha accolto per il Babysitting 78 mila domande, i congedi straordinari sono 137 mila, liquidati 3 milioni e mezzo di bonus da 600 euro per professionisti.

Alcuni attendono ancora per ritardi, ma stiamo parlando di 11 mila domande compresa cassa integrazione. Questa mole di richieste veniva trattata in 5 annni dall’INPS oggi in un solo mese.

Non ripartiamo se non ripartono le imprese.

Nei prossimi giorni avremo momenti intensi per intervenire. Più fondi per autonomi e fasce deboli. Chi ha percepito il bonus da 600 euro potrà vederselo rinnovato senza richiesta stiamo valutando questa ipotesi.

Il nostro obiettivo non è avere più sussidiati ma più occupati. Stiamo pensando anche un sostegno diretto alle imprese e al aglio al costo delle bollette.

Il settore Turismo, non recupererà subito i danni del Covid, ma gli imprenditori non saranno soli. Da soli producono 13-15% del PIL e ha bisogno di una robusta iniezione di fiducia.

IL NUOVO DPCM

“Confermate le misure di distanziamento sociale e l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dal 4 maggio ci ci potrà spostare solo per comprovate esigenze di salute, lavoro e imminente urgenza.

Aggiungiamo che sempre dal 4 maggio saranno consentiti spostamenti mirati per far visita a congiunti. Molti nuclei familiari sono stati separati ma attenzione, visite mirate con adozione di mascherine e divieto di assembramento. No a party privati familiari o ritrovi di famiglia!

E’ fatto divieto spostarsi in una regione diversa, resta valido lo spostamento per lavoro, salute o urgenza. Consentiamo il rientro presso domicilio, residenza o dimora.

Regole più stringerti per chi ha febbre e respirazione compromessa. Devono rimanere presso il proprio domicilio, allertare il medico di base e limitare contatti.

Resta il divieto per gli assembramenti nei luoghi pubblici e privati. onsentiamo accesso a parchi giardini e ville pubbliche. I sindaci dei comuni potranno dichiarare la chiusura di aree, parchi e giardini se non sarà possibile vigilare.

LO SPORT

“Dal 4 maggio sarà possibile svolgere attività motoria nei pressi di propria abitazione, ci si potrà allenare ma rispettando 2 metri di distanza.

Potrenno riprendere gli allenamenti individuali tutti gli atleti legati al Coni e alle Federazioni nel rispetto norme distanziamento e a porte chiuse.

Dal 18 maggio invece potranno riprendere a svolgere allenamenti gli atleti che svolgono sport di squadra.

Sul campionato calcio, il ministro Spadafora lavorerà nei prossimi giorni con gli esperti, il ministero della Salute e tutte le componenti sportive per trovare un percorso, che abbiamo in parte definito, per allenamenti. Definita questa fase di ripresa, se ci saranno le condizioni cercheremo di terminare i campionati sportivi che sono stati sospesi, il tutto con condizioni di massima sicurezza, siamo appassionati e vogliamo bene ai nostri beniamini e non vogliamo che si ammalino prima loro”.

I FUNERALI

“Dal 4 maggio si potrà nuovamente celebrare i funerali. le cerimonie avverranno con la presenza del celebrante e di massimo 15 parenti stretti possibilmente all’aperto con mascherine e distanziamento di 1 metro.

Con la Cei non abbiamo ancora varato un pacchetto sicurezza per le altre cerimonie, ma stiamo lavorando affinché si arrivi a una giusta mediazione per l’allargamento a altre cerimonie”.

BAR E RISTORANTI

“Dal 4 maggio avremo l’attività di ristorazione con asporto. Non ci possono essere assembramenti davanti bar ristoranti e altri esercizi, bisognerà mettersi in fila, 1 alla volta e il cibo si consumerà a casa o in ufficio ma non davanti posto di ristoro!

MANIFATTURA E COSTRUZIONI

“Riapre tutta la manifattura, il settore costruzioni e il commercio all’ingrosso funzionale. Consentita riapertura se tutte le aziende rispetteranno i protocolli di sicurezza. Prima del 4 maggio le attività potrannomettere in sicurezza fabbriche e uffici. Varato anche un protocollo per le aziende di trasporto.Abbiamo anche varato un vademecum per la tutela della salute sui cantieri

Abbiamo predisposto meccanismo elaborato con cui le regioni dovranno con cadenza giornaliera informarci sulla curva epidemiologica e sulle situazioni di adeguatezza del sistema sanitario. A tre giorni dall’adozione del decreto il ministro della salute indicherà delle eventuali soglie sentinella e noi interverremo per chiudere il rubinetto.

E DAL 18 MAGGIO…

“Vogliamo anticipare alcuni dettagli affermando che dal 18 maggio sarà in programma la riapertura del commercio al dettaglio. Sempre il 18 maggio riapriranno musei, mostre e biblioteche

Il 1 giugno, invece, è la data che abbiamo segnato sul calendario nella quale contiamo di riaprire in maniera più ampia bar ristorazioni, ma anche i barbieri, i parrucchieri e i centri estetici. Sempre a giungo daremo la possibilità ai balneari di programmare la stagione turistica.

Il 17 giugno sono in programma gli esami di maturità, col ministro Azzolina stiamo valutando la possibilità di svolgerli dal vivo come richiesto da gran parte degli studenti italiani”.

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