NAPOLI – Si Può tornare a fare sport dopo il lockdown, ma attenzione alle mascherine.

Chi da domani scenderà in strada, nel perimetro dei 200 metri dalla propria abitazione e pensa di poter riprendere a fare corsa, addominali e altri esercizi stia attento. Ci sono molti rischi per la salute dietro l’angolo soprattutto per gli amatori.

L’immobilità degli ultimi 40 giorni, per alcune persone anche di mesi, e il consumo eccessivo di grassi animali, alcolici e carboidrati complessi può generare infortuni fin dal primo allenamento. Strappi, allungamenti, affaticamenti muscolari difficoltà respiratorie.

Per chi vorrà riprendere un’attività fisica il consiglio è farlo in maniera graduale, leggera senza forzare e senza anticipare i tempi. E’ consigliabile un’attività aerobica, un’attività a bassa intensità e lunga durata.

Se ben condotta, sia a livello amatoriale sia agonistico, essa può avere molti effetti benefici sull’organismo.

Permette, infatti, di migliorare le funzionalità cardiocircolatoria, respiratoria e metabolica ed il tono dell’umore.

L’attività e gli sport aerobici più praticati sono ad esempio: la camminata, la corsa (o jogging), il ciclismo, il nuoto a bassa intensità, lo sci di fondo, la cyclette e il tapis roulant.

In questi giorni era stata paventata la possibilità per molti di fare la corsa nel perimetro dei 200 metri dalla propria abitazione.

Guai a farlo!

Sono contrari gli specialisti di medicina sportiva poichè chi si sottopone a sforzo, con la mascherina che copre naso e bocca, respira una quantità maggiore di anidride carbonica, rischiando di andare in alcalosi e quindi rischiando lo svenimento.

Perché, in questo modo, si respira una miscela di anidride carbonica superiore a quella presente nell’aria.

Il rischio quindi è di mettersi in salvo dal rischio contagio dovuto ai droplet, le goccioline create dal respiro che possono essere veicolo del virus, ma non dallo svenimento lungo la strada o in campagna.

Insomma con la mascherina sul viso si respira “un’aria malata”, ricca di CO2.

Servirebbe, invece, aria fresca, ricca di ossigeno.

In giornata la Regione Campania dopo l’ordinanza di ieri ha corretto il tiro, affermando: “Si precisa che l’attività motoria, come da ordinanza n.39 del 25 aprile 2020, è consentita esclusivamente con l’uso obbligatorio delle mascherine, e quindi non si tratta di attività motoria di livello più impegnativo”.

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