POMIGLIANO D’ARCO – Dopo mesi di studio e ricerca i fratelli De Luca, Giuseppe e Marco, presentano a Pomigliano d’Arco Sciuè Pizza & Bakery: un nuovo brand ma soprattutto un nuovo progetto che dà forma e nome alla grande passione di Giuseppe per il pane e che in sostanza va ad ampliare l’offerta di Pizzainteglia, il locale inaugurato circa due anni fa in Piazza Giovanni Leone.

, spiega Giuseppe De Luca.

Sciuè Pizza & Bakery non è un bar, ma una bakery di ispirazione europea e americana e nel rispetto che la parola esige mette al centro dell’offerta pane, pizza, dolci da forno e caffè. Nelle prime ore del giorno ecco croissant in varie versioni, crostate, muffin, macaron e cookies, una gustosa “girella” artigianale. Il pane è il gran protagonista con un ventaglio ampio e variegato: pane bianco o misto lievito madre, integrale, con farro, con segale, ai multicereali, con grano saraceno, ciabattina, bun e baguette tutti dal peso di 500 gr. Una vasta gamma di prodotti freschi, insomma, che si aggiunge al banco della pizza in teglia ormai già ben noto a Pomigliano per la ricerca e la qualità dei topping, nonché la fragranza e leggerezza dell’impasto.

Classe 1993, Giuseppe De Luca è docente presso le scuole del Gambero Rosso e con orgoglio oggi presenta il risultato delle proprie ricerche e il nuovo brand Sciuè Pizza & Bakery. Per la preparazione del pane utilizza esclusivamente farine pregiate, naturali, biologiche dando ampio spazio a grani antichi. Il lievito madre e la lievitazione/maturazione di almeno 24 ore danno vita ad un prodotto molto leggero e dall’alta digeribilità.

La sua pizza si distingue per la fragranza e l’ampia alveolatura ottenuta con tecniche nuove con impasti indiretti, biga o poolish in alte percentuali. Ogni impasto varia dalle 24 alle 48 ore di lievitazione e maturazione e con alte idratazioni e con base farine tipo “0” e, in percentuale, “1” fino all’integrale. I topping variano in base alla stagionalità.

Progetto non semplice ma sicuramente lungimirante quello di Giuseppe e Marco De Luca visto l’interesse costante nei confronti del prodotto “pane” da sempre sotto i riflettori: il consumo pro capite annuo in Italia è di 41 kg, ma il dato significativo che emerge dall’ultima Conferenza “I nuovi trend di consumo del pane in Italia” (Sigep, Rimini 2020) di Italmopaè la consapevolezza del consumatore: più preparato, attento a tutto ciò che è healthy, e curioso. Cresce dunque il consumo di pane ottenuto da farine bio (24%), da farine di grani antichi (19%) e da farine macinate a pietra (18%).

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