Si è concluso sabato 23 ottobre il torneo nazionale del Red Bull Neymar Jr’s Five, competizione che porta il nome della stella brasiliana. Presso il riqualificato campo “Sgrarrupato” del parco Ventaglieri di Napoli si è svolta infatti l’emozionante fase finale del torneo, che ha visto partecipare le migliori squadre italiane che nelle scorse settimane hanno vinto le rispettive tappe locali (Bari, Salerno, Palermo, Catania, Napoli). A trionfare sono stati i King Sport, che hanno superato con il punteggio di 4-1 il team Catania 46: ad attenderli ora c’è l’appuntamento più atteso, ovvero la Finale Mondiale in Qatar, dove la squadra vincitrice avrà la possibilità di sfidare la superstar del PSG.

A Napoli è andata in scena una giornata di grande calcio e sano agonismo delle squadre finaliste: a rendere ancora più emozionante le sfide sono state sicuramente le regole del torneo, come l’assenza di entrambi i portieri, l’eliminazione di un componente per ogni gol del team avversario e il divieto di oltrepassare la linea che delimita l’area. Ospiti speciali della giornata sono stati i ragazzi di “Che fatica la vita da bomber”, nota community di sport tra le più importanti del panorama social, che hanno commentato live le gare, oltre a dilettarsi in alcune giocate d’autore.

Per questa speciale occasione è stato riqualificato il campetto “Sgarrupato” del parco Ventaglieri. Una location suggestiva, da cui è possibile osservare la stratificazione di Napoli: dall’alto si vede infatti l’opulenza di Castel Sant’Elmo del Vomero, fino a scendere di livello ed arrivare così al quartiere popolare di Montesanto. Il campo è stato rinnovato anche grazie al contributo di Mapei, che ne ha migliorato le prestazioni tecniche, in particolare un’ottima resistenza allo scivolamento e una eccezionale resa estetica.

Nel progetto di riqualificazione è stato coinvolto anche l’artista locale Zeus40, che ha raffigurato il disegno su due strati, chiaro riferimento alla conformazione del territorio napoletano: il fondo è caratterizzato dalla scritta “Napul’è”, mentre la parte superiore è una rappresentazione di San Gennaro, che si appresta a giocare con i bambini del quartiere.
L’obiettivo è infatti creare un binomio tra arte e sport, con una forte impronta sociale: lo “Sgarrupato”, famoso per ospitare una scuola calcio popolare, è stato scelto proprio perché unisce il concetto di calcio da strada con la passione dei ragazzi napoletani. La riqualificazione del campo vuole così dare nuova vita a spazi urbani in degrado, rendendoli accessibili e durevoli nel tempo.

I lavori di riqualificazione sono stati patrocinati dal comune di Napoli e dalla Municipalità 2 della città metropolitana. Fondamentale è stato anche il contributo dell’associazione “Sii turista della tua città”, che da tempo si occupa di attuare un processo di valorizzazione culturale, sociale e artistica del patrimonio artistico culturale dell’intero territorio campano. Nel caso del campo “Sgarrupato”, una volta terminata la manifestazione, si occuperà della pulizia del parco, organizzando nei prossimi mesi dei tour a tema street art nel parco, oltre a piantare diversi alberi nelle zone più abbandonate.

Oltre 30 paesi di 6 continenti hanno ospitato i tornei di qualificazione nazionale: i team vincitori di ogni nazione voleranno così in Qatar per la finale mondiale. Un’occasione unica nel suo genere: non capita tutti i giorni di giocare una partita contro Neymar Jr.

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