NAPOLI – Very e Sasy tornano al centro delle polemiche dopo l’annullamento dello spettacolo al teatro Troisi avvenuto dopo l’intervento del deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha chiesto alla direzione del teatro di rivedere le sue scelte alla luce della totale assenza di valore artistico e culturale dell’esibizione. I due tiktoker, noti per occupare abusivamente una casa popolare, sono stati fortemente criticati per le prossime date dei loro spettacoli. A quanto si apprende l’organizzatore avrebbe dichiarato che lo spettacolo in programma al Troisi sarebbe stato annullato per motivi di capienza della struttura, quindi spostato in altra data presso il velodromo di Marcianise. Dichiarazioni puntualmente smentite dall’amministrazione del comune in provincia di Caserta, che, di conseguenza, ha vietato il rilascio di qualsiasi autorizzazione per la realizzazione dello spettacolo. Anche la Federazione Ciclistica, che gestisce il velodromo, ha dichiarato pubblicamente la sua contrarietà alla realizzazione dell’evento. Una levata di scudi che ha coinvolto anche il comune di Serino, in provincia di Avellino, dove i tiktoker dovrebbero esibirsi il 4 agosto in occasione della festa patronale, organizzata dal “comitato festa Maria SS della Neve” di Sala di Serino. Sono tanti i serinesi che si sono ribellati a questa scelta a dir poco infelice che non fa onore a una terra che ha dato i natali a Simon Rodia, Francesco Solimena, Biagio Agnes e Gabriele Pescatore.
“Non c’è mai limite alla vergogna – tuona il deputato Borrelli – Dopo l’annullamento dello spettacolo al teatro Troisi c’è chi insiste nel voler portare sul palco questi due soggetti, addirittura a spese di associazioni e comitati che dovrebbero avere finalità religiose, come nel caso di Serino. È bene chiarire, prima di ogni altra cosa, che Very e Sasy sono occupanti abusivi di una casa popolare e a loro carico risulterebbero ulteriori preoccupanti vicende giudiziarie. È intollerabile vedere che queste persone guadagnino tanti soldi, mi auguro tutti fatturati e dichiarati, restando occupanti abusivi ai danni di chi davvero avrebbe necessità di una casa popolare. Ho già chiesto che si proceda allo sgombero coatto dell’appartamento ed è questo l’unico spettacolo a cui i cittadini dovrebbero assistere, la restituzione di un bene pubblico e l’assegnazione a chi si trova in graduatoria e in stato di necessità. Questo è l’unico lieto fine possibile per una vicenda triste e degradante”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra.