MINORI – “Parte la progettazione per il restauro della Villa Romana di Minori, in Costiera Amalfitana, risalente al I sec. d.C. con un investimento di ben 5 milioni di euro. Siamo dinanzi ad una novità importante, storica! Esprimo soddisfazione e grande speranza per questo progetto di restauro frutto di tanti anni di lavoro e di sollecitazioni. Va considerato il rilievo che la Villa riveste per il rilancio produttivo di Minori e dell’intera Costa D’Amalfi in termini economici e culturali. Continueremo ad offrire la nostra collaborazione senza risparmio per l’avvio del progetto di restauro della Villa Marittima Romana del I sec. a.C. di Minori. Voglio ringraziare, interpretando i sentimenti dell’intera comunità di Minori, il Ministro On. Dario Franceschini, il Segretario Generale MIBAC Dott. Salvatore Nastasi, il Segretario Regionale della Campania Arch. Salvatore Buonomo, la Sovrintendente Arch. Francesca Casule per la preziosa collaborazione e la sensibilità dimostrata verso un bene archeologico dal valore inestimabile. Buon lavoro a quanti con amore e dedizione lavoreranno all’opera di valorizzazione e di restauro”. Lo ha affermato Andrea Reale sindaco di Minori in Costiera Amalfitana. Una notizia davvero attesa e figlia dell’importante lavoro portato avanti con costanza da Amministrazione culturale ed anche da associazioni culturali come la Proloco.

La Costiera Amalfitana c’è, punta al turismo sostenibile e alla valorizzazione dei siti archeologici di straordinario valore.

Esulta anche Acheoclub d’Italia.

“L’Italia deve ripartire dalla valorizzazione proprio dei beni culturali. Siamo dinanzi ad una notizia che non ha precedenti per la Costiera Amalfitana – ha commentato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia – e dunque arriva la grande svolta attesa.

Si tratta di una villa importante, risalente al I secolo d.C. con affreschi e mosaici ma anche un antiquarium dove sono esposti numerosi reperti archeologici ed è un sito che prima della pandemia richiamava una presenza crescente di visitatori. Ad esempio nel 2019 aveva registrato più di 27.000 visitatori in un solo anno. esti di ancore e anfore commerciali, databili nel periodo compreso tra il VI sec. a. C. al VI sec. d. C. e numerosi sono gli ambienti della Villa stessa che dunque, finalmente ritorneranno all’antico splendore con le loro pitture pompeiane e mosaici.

Dove si investe un euro in Beni Culturali di riscontro si hanno ben 2 euro in termini di occupazione e di economia su quel territorio in cui si investe. Dobbiamo ora riprogrammare e riprogettare per avere una grande capacità di attrazione dei flussi turistici. Per la Costiera Amalfitana l’opportunità di rilanciare il turismo sostenibile ed archeologico. E’ una grande opportunità per l’Italia, siamo dinanzi alla svolta”.

Proprio lo scorso anno, a Settembre 2020, un meraviglioso spettacolo multimediale “Drama de Antiquis 5.0”, ideato da Gerardo Buonocore per la regia di Lucia Amato, sotto l’egida di Scabec, Regione Campania e con il patrocinio del Comune di Minori, sotto la direzione organizzativa di Antonio Porpora per GustaMinori 2020, aveva ricostruito con musiche inedite, immagini in 3D e canti inediti, la vita così come si svolgeva nella Villa Romana di Minori esattamente 2000 anni fa, ora la grande notizia che la Villa verrà restaurata.

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