NAPOLI – Un avanzo libero pari a 106,5 milioni di euro da applicare sul bilancio 2024. È questa la quota disponibile, al netto degli accantonamenti e dei vincoli maturati nel 2023, del risultato di amministrazione dell’esercizio finanziario della Città Metropolitana di Napoli dello scorso anno, così come accertata nel Rendiconto della gestione 2023 approvato, insieme con i suoi allegati, dal Consiglio Metropolitano nel corso della seduta tenutasi questo pomeriggio nell’aula consiliare del complesso monumentale di Santa Maria la Nova e appena conclusasi.

Il Rendiconto della gestione costituisce il momento conclusivo del processo di programmazione e controllo dell’attività dell’Ente. Il confronto tra il dato preventivo e quello consuntivo consente di verificare i risultati conseguiti e quindi di esprimere una valutazione sull’efficacia dell’azione condotta dall’amministrazione, acquisendo rilevanza anche ai fini dello sviluppo della programmazione per gli esercizi successivi e del perfezionamento delle scelte da effettuare.

L’esercizio finanziario 2023 si chiude, dunque, con un risultato contabile, al lordo del fondo vincolato pluriennale, pari a 730 milioni e mezzo di euro, e con un risultato di amministrazione di 474 milioni.

La gestione finanziaria dell’esercizio 2023 conferma, dunque, le condizioni di solidità finanziaria e di non deficitarietà strutturale dell’ente, certificate altresì da un’adeguata disponibilità di cassa che al 31 dicembre 2023 risulta pari a 888,7 milioni, con un aumento di 6 milioni e mezzo rispetto all’esercizio precedente. Il saldo positivo di 6,5 mln è dovuto alla differenza tra le somme incassate (512,5 mln) e quelle pagate (506 mln). Il documento ha rilevato, inoltre, un incremento sia delle riscossioni (+ 58,5mln) che dei pagamenti (+ 46,7 mln), ma con una variazione incrementativa maggiore delle entrate rispetto a quella fatta registrare dalle spese.

Il Rendiconto evidenzia, altresì, la crescita della capacità dell’Ente in termini di accertamento delle entrate, con 10,2 milioni più dell’anno precedente, ma anche un incremento della capacità di spesa dell’Ente, e quindi di realizzazione dei progetti, pari a + 34,5 mln rispetto al 2022.

Segno più anche per le spese di investimento, che fanno registrare un incremento sul 2022 di 26,4 milioni di euro, imputabile principalmente all’aumento delle spese relative alla realizzazione degli stati di avanzamento dei lavori.

Un’area espositiva alla Reggia di Portici e un progetto di valorizzazione per il complesso di Santa Maria la Nova

Via libera del Consiglio, inoltre, alla variazione di bilancio finalizzata alla realizzazione di un progetto di valorizzazione dei siti storici di Santa Maria la Nova e della Reggia di Portici, di proprietà della Città Metropolitana di Napoli, con uno stanziamento di 140mila euro complessivi.

I due complessi monumentali sono già stati oggetto, negli ultimi anni, di importanti interventi di riqualificazione e restauro da parte della Città Metropolitana, con investimenti per diversi milioni di euro, alcuni dei quali ancora in corso o in via di programmazione: interventi finalizzati non solo a salvaguardare il valore storico, artistico e architettonico dei beni, ma anche alla loro valorizzazione e salvaguardia attraverso l’incremento della possibilità di fruizione da parte del pubblico con la predisposizione e l’esecuzione di progetti mirati all’esposizione, in questi spazi così recuperati, del patrimonio pittorico e scultoreo della Città Metropolitana di Napoli.

In particolare, gli interventi finanziati con la variazione approvata oggi prevedono l’allestimento di una mostra delle opere d’arte di proprietà dell’Ente presso la Reggia di Portici e un percorso di valorizzazione artistica del Complesso di Santa Maria la Nova attraverso un progetto di comunicazione che porti alla luce il patrimonio pittorico e scultoreo del sito.

La realizzazione di questi progetti consentirà la conoscibilità e la fruizione da parte della collettività del patrimonio dell’Ente nelle sue forme monumentali e artistiche, mirando a una rinascita culturale dei siti, con un rilevante ritorno di immagine per l’Ente.

Gli altri provvedimenti

L’Assise ha poi approvato la ratifica della variazione al bilancio di previsione 2024/2026 relativa agli interventi di manutenzione ordinaria effettuati sulle strade che sono state interessate dal transito delle tappe del Giro d’Italia sul territorio della Città Metropolitana, per un ammontare di un milione e 57mila euro, e l’inventario dei beni immobili e mobili di proprietà dell’Ente al 31.12.2023.

La seduta è terminata con il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio.

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