Cattura

NAPOLI – Sono passati vent’anni dallo scoppio del Quadrivio di Secondigliano, in cui persero la vita undici persone, e da allora del piano di riqualificazione più volte annunciato dal Comune non è rimasto che una piazzetta, antistante il vecchio mulino poi abbattuto, dove l’arredo urbano è puntualmente vandalizzato. Vent’anni di degrado, abbandono, sprechi, promesse.

Per questo sabato 20 e domenica 21 febbraio l’associazione “Napoli … l’altra”, presieduta da Salvatore Ambrosio, effettuerà al Quadrivio di Secondigliano un sit – in, dal titolo “Preserviamo la memoria e non dimentichiamo le soluzioni”, per chiedere agli uffici competenti del Comune un urgente intervento di manutenzione dell’incrocio sfregiato dalla strage, la ripresa dei lavori di bonifica e riqualificazione dell’area.”I ritardi  accumulati negli anni dalle amministrazioni che si sono succedute – afferma Ambrosio – sono inaccettabili.  Pertanto chiediamo di avviare finalmente un processo di recupero dell’area completamente avvolta da incuria, rifiuti e  carenza di sicurezza”.

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