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NAPOLI – Tra 30 anni gli attuali mestieri, quelli che hanno dato lavoro a nonni e genitori rischiano di scomparire per sempre superati e rigenerati in lavori 3,4 e 5.0 che sfrutteranno sempre di più la forza lavoro virtuale e non quella materiale. Il commercialista, l’avvocato, il ragioniere, l’architetto rischiano l’oblio a lanciare l’allarme il patron di Campus Orienta Domenico Ioppolo. Il mondo viaggia insomma a una velocità talmente veloce che anche quelli che oggi sembrano lavori innovativi come il blogger l’influencer sono già datati. Quello che però appare evidente è la centralità dell’individuo. La musica il design la moda sono attività che per fortuna ahnno bisogno dell’uomo per svilupparsi e aggiornarsi. I computer i simulatori le macchine da sole non potranno mai generare una melodia, creare un oggetto senza un idea cucire un vestito che non è stato prima disegnato.

All’interno del Salone, i ragazzi che si apprestano a finire le scuole superiori, potranno accedere alle proposte formative delle principali Università italiane pubbliche e private, tradizionali e online, scuole di formazione, enti e istituzioni e le Università del territorio.

Inoltre, studenti ed insegnati, potranno approfondire i temi di maggiore interesse all’interno di un ricco calendario di incontri e convegni.

La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Napoli, si inaugura domani, giovedì 8 marzo alle 9.30, con una cerimonia che vedrà la partecipazione di Luigi De Magistris, Sindaco Città di Napoli, Annamaria Palmieri, Assessore all’Istruzione e alla Scuola Comune di Napoli, Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Elio Pariota, Direttore generale Università Telematica Pegaso e Domenico Ioppolo, COO Campus Editori.

L’orientamento costituisce di certo la sfida a cui tutte le istituzioni sono chiamate perché i talenti dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze fioriscano grazie all’intreccio tra i loro desideri e le opportunità che il mondo della formazione, universitaria e non solo, mettono a loro disposizione. Affrontare il futuro con consapevolezza critica è una delle competenze chiave su cui le scuole lavorano, ed è importante essere al loro fianco come fa il Salone dello studente in tutta Italia sin dal 1990.” Ha dichiarato l’assessore alla scuola Annamaria Palmieri.

A seguire, alle 10.30, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, Il Salone dello Studente organizza con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria l’incontro “1 2 3 STEAMiamoci!”, il ciclo di incontri volto a promuovere le pari opportunità, a contrastare gli stereotipi di genere e avvicinare le ragazze allo studio delle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) attraverso testimonianze dirette del Territorio. A raccontare la propria esperienza di percorso formativo scientifico e successiva carriera nel mondo del lavoro, le giovani imprenditrici Maria Lucia Ferone, Natura Srl, e Valentina Ilardi di Consorzio Ilardi.

La presenza di donne negli studi STEM può dare al Paese un valore importante: un aumento del pool di talenti a disposizione del mercato del lavoro e delle imprese. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, infatti, l’eliminazione del gender gap esistente nelle scelte accademiche e professionali potrebbe portare l’Italia a guadagnare fino al 15% del prodotto interno lordo. In un’ottica di parità di genere, è quindi fondamentale che le giovani studentesse costruiscano la loro carriera nelle materie STEM senza vincoli culturali. Per ottenere questo risultato, vogliamo raccontare modelli positivi, con testimonianze di donne che hanno costruito una carriera negli studi STEM, rompendo così gli stereotipi” Ha dichiarato Lara Botta, Vice Presidente Giovani Imprenditori Confindustria per Steamiamoci Napoli.

Sempre nell’ambito dei convegni offerti dal Salone dello Studente di Napoli, segnaliamo, giovedì 8, “Le professioni del Futuro” un incontro a cura di Intribe, start up di Data Analysis, che offrirà ai ragazzi l’opportunità di avere una panoramica dei lavori più richiesti dal mercato nei prossimi 5 anni.

Il 9 marzo, alle ore 10, si terrà invece “Lavorando s’impara”, un approfondimento sull’avvio dei nuovi percorsi formativi offerti dall’Alternanza Scuola Lavoro e dalle successive prospettive di job-placement seguito da testimonianze di percorsi di Alternanza da parte delle scuole impegnate nei progetti del Patrimonio Artistico e Beni Culturali del Comune di Napoli.

Partecipano al dibattito: Salvatore Pace, Vicesindaco della Città Metropolitana di Napoli, Annamaria Palmieri, Assessore all’Istruzione e alla Scuola Comune di Napoli, Fabio Pascapè, Dirigente Patrimonio Artistico e Beni culturali del Comune di Napoli, Luca Perozzi, Direttore UNIONCAMERE Campania e Domenico Ioppolo, COO Campus Editori.

All’interno del fitto programma di incontri rientrano anche le presentazioni delle offerte formative del territorio regionale, nazionale e internazionale, workshop e laboratori dedicati a stesura di CV e colloqui di lavoro, e incontri con gli psicologi dell’orientamento.

Inoltre, il Salone dello Studente di Napoli offre gratuitamente ai ragazzi una serie di servizi tra cui:

– Simulazione test di ammissione alle facoltà a numero chiuso;

– Sportello di Counseling con incontri
individuali o di gruppo con gli psicologi dell’orientamento;

– Teen’s Voice, la ricerca che indaga la visione del mondo e del futuro a cura di Sapienza Università di Roma;

– Opportunità di studio all’estero.

Il Salone dello Studente ha ricevuto il Patrocinio di Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli.

L’evento è organizzato con la partecipazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e in collaborazione con Università Telematica Pegaso, Aspic, ESN Italia – Erasmus Student Network, Confindustria e AssoLombarda.

Presente anche il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris: «Tra i comuni italiani la città di Napoli è quella che più che è cresciuta per l’offerta artistica e culturale. Negli ultimi due anni in quanto a start up giovanili Napoli è diventata  tra le prime cinque città in Italia. Napoli non è solo una città in cui i cervelli ci sono, hanno talento e scappano via, stiamo dimostrando che in questa città si può restare, si può investire e trovare lavoro. Tra i comuni italiani la città di Napoli è quella che più che è cresciuta per l’offerta artistica e culturale. Negli ultimi due anni in quanto a start up giovanili Napoli è diventata  tra le prime cinque città in Italia.

 

I giovani studenti sono appassionati della città e della cultura, attraverso i bandi facciamo conoscere le opportunità cittadine per creare condizioni di lavoro basato sulla cura e valorizzazione del nostro patrimonio, un dato poco conosciuto è che il 75% dei diplomati degli istituti alberghieri di Napoli hanno trovato lavoro. Riceviamo denunce di lavoro nero, tra pochi giorni annunceremo una delibera che sanzionerà le imprese che non mettono in regola i ragazzi e valorizzeremo chi invece lo fa e dimostreremo che la legalità conviene».

 

A portare l’esempio del ricchissimo panorama accademico e formativo della Regione Campania, il Delegato per l’Orientamento dell’Università degli Studi di Napoli Federico II: «Da noi si può studiare tutto. Abbiamo 13 aree didattiche, 151 corsi di laurea di cui 7 in inglese (70% dei corsi di lingua dell’area campana). Abbiamo 70mila iscritti totali, di cui il 63% in corso regolare,  55% di iscritti donne».

 

Elio Pariota, Direttore Generale dell’Università Telematica Pegaso: «Sappiamo cosa vogliono e quali sono i dubbi dei giovani che si apprestano ad entrare nel mondo dell’Università. Oggi il mercato dell’e-learning vale oltre 8miliardi in Europa e 47 nel mondo; si prevede che nel 2023  fatturerà 240miliardi di dollari a livello planetario. Si tratta di una rivoluzione digitale che è nell’ordine delle cose. Industria 4.0? Conclama l’economia digitale, la manifattura adattiva, le nanotecnologie, la robotica, i big data, ‘Internet delle cose… e impone lo sviluppo di nuove competenze. L’università deve fornire le nuove skills trasversali corroborando la corazza culturale e identitaria dei propri studenti affinché divengano non soltanto manager o professionisti del domani, ma soprattutto cittadini del mondo».

 

A fare gli onori di casa anche Donatella Chiodo, Presidente della Mostra d’Oltremare «Gli incontri come il Salone dello Studente permettono agli studenti di capire le loro inclinazioni. I nuovi lavori saranno i giovani a crearli, con gli strumenti innovativi del mondo contemporaneo, sempre immersi nelle nuove dinamiche di mercato. Ci sono molti ostacoli per le donne nel mondo del lavoro, che sono spesso costrette a rinunciare a molte cose. Allo stesso tempo però siamo in grado di fare tante cose, possiamo fare rete. Non dobbiamo fermarci mai davanti alle difficoltà».

 

Ad approfondire il tema della presenza femminile nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria, le giovani imprenditrici di Confindustria Maria Lucia Ferone (Natura srl) e Valentina Ilardi, che durante l’incontro Steamiamoci, nato per avvicinare le giovani studentesse allo studio delle materie scientifiche (STEM) e colmare il gender gap esistente, hanno raccontato a studenti e docenti il loro percorso formativo, la propria esperienza imprenditoriale ed il desiderio di voler contare.

 

Attesissimo l’incontro di domani dedicato ai temi dell’Alternanza Scuola Lavoro “Alternando s’impara” che vedrà protagoniste le scuole coinvolte nei percorsi di Alternanza proposti dal Comune di Napoli in ambito patrimonio artistico e culturale, che racconteranno la propria esperienza. A parteciparvi anche Salvatore Pace, Vicesindaco della Città Metropolitana, l’Assessore all’Istruzione e Scuola del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri, Fabio Pascapè, dirigente del Patrimonio Artistico e Beni Culturali del Comune di Napoli.

 

VIDEO

 

https://www.youtube.com/watch?v=P3gQIrIPoUw&feature=youtu.be

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