NAPOLI – Alle regionali del 2015 fu il cosiddetto ‘patto di Marano’ a siglare l’intesa tra Vincenzo De Luca e Ciriaco De Mita, che cinque anni prima aveva invece sostenuto il candidato del centrodestra Stefano Caldoro. Una circostanza ricordata stamane dal 92enne ex leader dc, alla presentazione della lista Popolari che sostiene ancora De Luca: “Nelle ultime elezioni registrando un comportamento anomalo di chi aveva fatto il presidente (Caldoro, ndr) scelsi questo mondo. La mia sorpresa positiva è stata in questi anni che quando su una questione avevo delle obiezioni costruttive andavo da De Luca, ci parlavo e mi diceva che era d’accordo”.

“Il ruolo nostro – ha aggiunto De Mita – è mettere in difficoltà il niente. L’aggregazione come transazione delle speranze non è la politica, è il mercato. Si aggrega chi ha un pensiero”. Per De Mita, negli ultimi anni sindaco di Nusco, il paese irpino dove è nato e vive da sempre, “il candidato presidente del centrodestra è di una mancanza di pensiero assurda, la sua pontificazione è misera. Nel centrosinistra c’è invece la potenzialità di recupero del pensiero democratico”.

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